In Germania lotteria nelle case di riposo per vaccinarsi. E in Europa la campagna procede a rilento.
ROMA – In Germania la lotteria nelle case di riposo per la somministrazione del vaccino. La denuncia, come riportato da La Repubblica, è arrivata da un ex segretario del ministro Jens Spahn: “Le vaccinazioni sono iniziate questa settimana, ma le dosi non bastano, ora si tira a sorte chi deve essere vaccinato prima. La buona educazione mi impedisce di illustrare i miei sentimenti“.
Vicende confermate anche da altri parenti di anziani. Una situazione destinata ad essere confermata anche nelle prossime settimane visto che le dosi continuano ad essere sempre molto basse.
La vaccinazione in Europa prosegue a rilento
La vaccinazione nel Vecchio Continente non è ancora decollata. Dopo il V-day gli Stati hanno iniziato il loro percorso individualmente e i risultati, almeno nei primi giorni, non sono stati quelli sperati.
Ci si aspetta un cambio di passo con la fine delle festività, ma il numero minimo di dosi a disposizione non semplifica il compito. La situazione dovrebbe migliorare nelle prossime settimane con l’arrivo di Moderna in attesa di AstraZeneca, il vaccino che dovrebbe portare alla svolta di questa campagna di vaccinazione.
AstraZeneca in attesa dell’approvazione
Come detto, la svolta per i vaccini dovrebbe arrivare con AstraZeneca. La casa farmaceutica sarebbe intenzionata a inviare 2 milioni di vaccini a settimana alla Gran Bretagna. Un numero destinato ad essere confermato anche nel resto dei Paesi europei, ma non è ancora arrivato il via libera da parte dell’Ema.
Unione Europea e Germania in pressing per avere l’approvazione in poco tempo. Difficile l’autorizzazione entro la prima metà di gennaio, ma non si esclude un via libera nel primo mese del 2021 per cercare di accelerare la messa a disposizione del vaccino ai Paesi. Un aiuto per concludere il prima possibile la campagna di vaccinazione.